View Conference 2014: Patrick Osborne ci parla in anteprima del suo corto “Feast”

 

Nei giorni scorsi si è tenuto il View Conference, ovvero la principale conferenza italiana ed europea dedicata alla grafica digitale e all’industria dello spettacolo.
Ogni anno si prevede la partecipazione di alcuni fra i più importanti esperti e maggiori talenti del settore.

Tra questi c’è stato Patrick Osborne, regista ai Disney Animation Studios che ha vinto un Oscar come direttore dell’animazione per il corto “Paperman”.
Ha presentato al pubblico in anteprima italiana Feast, il prossimo cortometraggio che vedremo nelle sale cinematografiche con “Big Hero 6”, il 18 Dicembre.

Noi di Curiosità Disney eravamo presenti  e abbiamo potuto ascoltarlo mentre ci mostrava Feast e ci parlava del processo di produzione.

Il cortometraggio in questione dura 6 minuti e racconta la vita sentimentale di un uomo, vista attraverso gli occhi del suo migliore amico, un cane di nome Winston, (storia ambientata nell’arco temporale di 12 anni), e rivelata boccone dopo boccone attraverso i pasti che condividono.

Il legame tra Winston e l’umano che lo trova e lo adotta, James, nasce da una patatina fritta, e prosegue attraverso il cibo, a volte rovesciato accidentalmente.

Lavoro alla Disney da Bolt, quindi da circa sette anni e mezzo. Successivamente ho lavorato su Rapunzel, Paperman e Ralph Spaccatutto. Dopo tutte queste esperienze sono stato nominato Capo Animatore per Big Hero 6 e il mio compito era quello di lavorare sul design e personalità dei personaggi per poi presentarli agli animatori

Poi la Disney ha inaugurato un nuovo programma riguardo i corti, in cui da la chance a ogni artista di proporre nuove i dee per i cortometraggi da realizzare.
Si devono presentare tre diversi concept a John Lasseter perchè “Secondo lui con tre idee si riesce meglio a capire che tipo di regista sei”.

Foto: Italian Premiere presentation of FEAST! Patrick Osborne, Director | Disney Animation Studios guide us through the making of!

Una delle mie idee è stata Feast, originariamente però aveva un titolo diverso, ovvero “While we are eating”. L’idea è nata da un app che mi ha permesso di registrare per 6 mesi tutti i miei momenti alimentari e poi nella storia ho aggiunto un cane.
Lasseter è molto sbrigativo e non dà mai molto tempo a chi vuole presentare i suoi progetti, ma per mia fortuna in quel periodo c’erano dei problemi su ‘Frozen’ ed era dunque impegnato in altro…Alla fine erano rimasti quattro artisti, tra cui io, che avevamo convinto Lasseter e finalmente a giugno 2013 è stato scelto il mio concept per Feast! E’ la prima volta che faccio il regista,e sono davvero emozionato”.

Il cibo è il vero protagonista del corto e la storia narra l’amicizia che nasce intorno al cibo.
Sono stati creati una quarantina di alimenti e per la colorazione sono stati scelti dei colori vivaci. Il compito è stato affidato a Jeff Turley, une vero e proprio talento che ha creato dei piatti appetitosi dal punto di vista del design.
Inoltre Dale Bear, un animatore 2D che ha lavorato su Robin Hood ha fatto invece dei pencil test per vedere come risultava il cibo sullo schermo.

Realizzato in CGI, Feast è stato creato con lo stile già usato per ‘Paperman’ ma a colori pastello. “Abbiamo optato per l’uso di colori naturalistici, e anche le luci, ma con geometrie semplicissime e mantenendo il tutto un po’ squadrato, non volevo una resa troppo ‘vera’.

“Abbiamo disegnato diversi tipi di cane e cercavamo un cane, piccolo, con pochi colori e alla fine abbiamo scelto un boston terrier. Lo abbiamo disegnato semplicemente, con solo due colori, grigio e bianco.
Per un giorno sono stati portati negli Studios tre cuccioli di terrier per farli vedere agli animatori i quali hanno monitorato il comportamento, soprattutto nell’atto di mangiare”

Alla fine è stato chiesto dal pubblico come mai Winston non ingrassi mai nonostante i ricchi pasti che fa: “Perché al di fuori del corto il cane fa molta attività fisica e corre tutte il tempo”, ha risposto ironicamente!
Inoltre ha voluto precisare che sono sati consultati sette veterinari del Veterinary Board per l’approvazione e che hanno anche apprezzato il fatto che si trattasse di un acne abbandonato e adottato.

Dunque una storia emozionante con protagonista un tenero amico a quattro zampe. Di seguito potete vedere una piccola anticipazione:

Abbiamo anche avuto l’onore di poter intervistare Patrick Osborne! A breve posteremo la nostra intervista esclusiva a Curiosità Disney! 😀

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