Marge Champion: La vera Biancaneve

Walt Disney sarà per sempre ricordato per le sue innumerevoli innovazioni nel campo dell’animazione e dell’intrattenimento. Eppure, quando si avviò nel progetto di Biancaneve e i Sette Nani, il suo primo lungometraggio, Walt era più che altro un esploratore che si addentrava in un territorio sconosciuto.
Infatti nel 1934, nessuno sapeva se un pubblico sarebbe rimasto seduto per più di un’ora solo per vedere un “cartone”. Molti critici e cinici snobbarono l’idea, ma Walt ci credette e fece il possibile per incitare gli animatori a realizzare questo progetto.

Walt Disney era un uomo che gli piaceva fare le cose fatte bene e di qualità. Per esempio, per aiutare gli animatori nel disegnare i movimenti del corpo dei personaggi il più realistici possibili (come camminare, danzare ecc…) gli fu presentato un modello umano in modo da poterli aiutare. Per le scene di Biancaneve venne scelta Marge Champion.

Marge Champion Biancaneve Snow White

Marge Belcher, chiamata inseguito Marge Champion, era all’epoca una teenager e fu assunta per 10 $ al giorno dai Walt Disney Studios.
Nell’intervista rilasciata a MovieWeb nel 2009, Marge dichiarò che la selezione fu piuttosto dura in quanto erano presenti 200-300 candidate, ma grazie alla sua abilità nel danzare in modo aggraziato, Walt Disney la scelse tra le tante. Sempre nell’intervista Marge Champion ricorda che andava in studio 2 o 3 volte al mese per circa 2 anni, gli animatori le mostravano gli storyboards e poi lei interpretava i movimenti a suo piacere.

Marge Champion Snow White Biancaneve

Marge Champion Snow White Biancaneve

Durante le riprese successe un anneddoto molto curioso: per far sì che le dimensioni della testa di Marge avessero delle proporzioni “cartoonesche” e fossero più in sincronia con le teste grandi dei nani, qualcuno dello staff suggerì di far mettere alla ragazza un elmetto da football per far sembrare la sua testa più grande. E così fu!

All’epoca Marge era una ragazzina di 14 anni e per questo Walt Disney le disse di chiamarlo “Zio Walt” anziché “Mr Disney”.

I live-action models furono filmati sotto la direzione di Hamilton Luske e Grim Natwick. Però per alcune scene, gli animatori, invece di usare il girato come riferimento per i disegni originali, utilizzarono la tecnica dl rotoscopio.

Da Wikipedia, l’enciclopedia libera:

Il rotoscoping, rotoscope, o rotoscopio è una tecnica di animazione utilizzata per creare un cartone animato in cui le figure umane risultino realistiche. Il disegnatore ricalca le scene a partire da una pellicola filmata in precedenza.
In origine, le immagini filmate in precedenza venivano proiettate su un pannello di vetro traslucido, dove fungevano da supporto per l’attività di disegno.
Recentemente questo congegno è stato sostituito dal computer.

Nonostante questa tecnica rendeva molto più reali i movimenti umani, alcuni animatori, come Art Babbitt erano contrari a utilizzarla.
Piccola curiosità: Lì negli studios della Disney Marge Champion conobbe Art Babbit e i due si sposarono nel 1937 per poi divorziare nel 1940.

Marge Champion Snow White Biancaneve
Altra curiosità: l’animazione del balletto che Biancaneve fa con Cucciolo e Eolo è stata riutilizzata in seguito per il balletto di Maid Marion di Robin Hood (1973), come si può vedere dalle seguenti foto:

Dopo la produzione di Biancaneve, Marge prestò ancora le sue movenze per la Fata Turchina in Pinocchio (1940), per l’ippopotamo ballerino in Fantasia (1940) e per Mr Stork in Dumbo (1941).

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