Disney e le pubblicità anni 50- Parte 1

Nel 1950 l’animazione era molto costosa e richiedeva tanto tempo per produrla, ma nonostante tutto gli agenti pubblicitari presto scoprirono che era fortemente efficace e all’epoca le più piacevoli pubblicità erano quelle realizzate con i cartoni animati.

Nei primi anni 50, i Disney Studios facevano fatica ad affermarsi dal punto di vista finanziario a causa delle perdite di soldi. Infatti con l’arrivo della Seconda Guerra, il mercato e l’esportazione dei film all’estero, specialmente in Europa, erano stati chiusi.
Nonostante Cenerentola fu un enorme successo, e dunque fece incassare un bel guadagno agli Studios, Walt era ancora alla ricerca disperata di soldi per mantenere ancora in piedi lo studio e per finanziare il suo ultimo progetto, il primo parco tematico a mondo chiamato Disneyland.
E come se non bastasse Disney era anche sotto pressione dei banchieri per via degli enormi debiti che gli Studios avevano accumulato negli anni.
Phyllis Bounds, il nipote della moglie di Walt Disney, Lillian e George Hurrel, famoso fotografo di Hollywood, incominciarono la loro produzione TV negli Studios nel 1952, per produrre pubblicità utilizzando alcuni artisti Disney che non avevano abbastanza lavoro e alcuni animatori freelance.
Philip era il capo della divisione commerciale e fu responsabile di tutte le pubblicità mandate in onda negli show prodotti dalla Disney per la ABC. Gli show erano Disneyland che durava un’ora a settimana, Zorro che durava un’ora e mezza e il Mickey Mouse Club, che veniva mandato in onda ogni fine settimana. Dunque lo spazio per le pubblicità all’interno di essi era vastissimo.

       

Tra il 1952 e il 1959, gli Studios produssero alcuni personaggi e spot pubblicitari memorabili per una vasta gamma di clienti.
Tra essi troviamo alcuni personaggi “marinareschi” che furono disegnati attorno la metà degli anni 50 dal leggendario artista Disney Tom Oreb. Costui fu un assistente dell’animatore Ward Kimball, ma probabilmente è più ricordato per il suo caratteristico styling del cortometraggio Toot, Whistle, Plunk and Boom, vincitore di un Oscar nel 1954.
Oreb tra l’altro era considerato un collega alla pari di un altro grande artista disneyano che io ammiro molto, ovvero Eyvind Earle, conosciuto per aver curato il design de La Bella Addormentata nel Bosco.

Ma torniamo ai personaggi in questione.
Dal 1943 al 1945, la Canadian Fishing Company (CANFISCO) , una società canadese che produceva salmone in scatola, tonno e altri prodotti simili, stipulò un contratto con la Walt Disney Company per creare una serie di personaggi da utilizzare nelle loro pubblicità. Così vennero alla luce “Sammy” la foca (aka “Sammy” Salmon), “Wally” il Tricheco, “Pete” il Pellicano, “Sneak” il Gabbiano, “Percy” il Panda e “Freddy” il Marinaio.

Il personaggio principale è Sammy. Si tratta di una foca che indossa un giacchetto da smoking nero, una farfallino nero e un piccolo cappello . Nel risvolto sinistro della giacca c’è uno stemma rotondo con su scritto Godd Seal, ovvero Foca d’Oro.

All’epoca furono un enorme successo, tanto che furono creati dei fumetti.

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