Caxanga: il cartone che è stato prodotto ma che non apparve mai sullo schermo

Down in Brazil there’s a sing-song game they play,
When you hear this tune it haunts you night and day.
Just play it once and I’m sure that you will find,
This quaint melody will linger in your mind

Gli archivi disney sono sempre una grande sorpresa! Dopo avervi parlato di Plight of the Bumble Bee, il cartone con Topolino che fu interamente disegnato ma mai pubblicato e della serie televisiva con protagonisti gli Aristogatti, tra le perle “nascoste” è stato ultimamente trovato un cortometraggio intitolato “Caxanga”. E’ un divertente corto che è stato prodotto ma mai completato, e di conseguenza non apparve mai sullo schermo.

Alternativamente chiamato A Brazilian Symphony, Caxanga è stata una produzione nata dai viaggi di Walt  Disney e del suo gruppo costituito da 18 artisti, musicisti e scrittori: essi andarono ad esplorare il Sud America nei primi anni ’40 e da queste escursioni nacquero i lungometraggi Saludos Amigos e I Tre Caballeros.

I processi creativi di Caxanga sono documentati nel film South of the Border with Disney, un documentario distribuito nel 1942 che è stato girato nella stessa occasione di Saludos Amigos. Ma mentre quest’ultimo è il risultato di questo viaggio, alternando cartoni animati con sequenze dal vivo, South of the Border with Disney è più un “dietro le quinte” che mostra il viaggio e la genesis dei cartoni presenti non solo in Saludos Amigos e I Tre Caballeros, ma anche altri usati in future occasioni, il più noto è Pluto and the Armadillo del 1943.
Su Youtube si trova il documentario diviso in sette parti, la prima la potete vedere qua.

Il nome Caxanga deriva da un gioco molto popolare in Sud Amerca, che viene fatto con le scatole dei fiammiferi. La voce narrante del corto da maggiori informazioni:

“And here’s an old Brazilian game called Caxanga. They say the Indians played it centuries ago. It was played with shells originally, but today they use matchboxes. The object is to go through this passing routine without missing. Here again, rhythm plays an important part. First you sing the verse, then hum it, then play to the tempo in silence.”

“Ed ecco il popolare gioco brasiliano chiamato Caxanga. Si dice che anche gli Indiani ci giocasero secoli fa. Originariamnente venivano utilizzate delle conchiglie, ma oggi vengono usate le scatole dei fiammiferi. Lo scopo è quello di girarle in un senso senza mai fermarsi o sbagliarsi. Il ritmo gioca una parte importante. Prima si canta la canzone, poi lo si canticchia, e infine si gioca in silenzio, (ma col verso che risuona nella tua mente, ndr).

Succesivamente si decise che la storia di questo gioco sarebbe divenuta la parte principale di due separati cortometraggi.

Nel primo troviamo Paperino e Josè Carioca che vanno in giro di notte per Rio. Paperino incontra una papera molto carina che ha le somiglianze di Aurora Miranda, la cantante e attrice brasiliana che comparve in The Three Caballeros. Infine Donald and Josè decidono di giocare a caxanga e il vincitore di questo gioco avrebbe avuto un appuntamento con la bella Aurora. Alla fine questo short non fu mai completato.

Paperino, Josè Carioca e Panchito ne “I Tre Caballeros”

Il secondo cortometraggio invece è quello che è stato appena trovato negli archivi disney. Nel 1995, una ricostruzione dello short fu inclusa nel DVD Exclusive Archive Collection Three Caballeros-Saludos Amigos. Nonostante sia un pencil-test, è strabiliante, la musica che fa da sottofondo è molto carina e una volta sentita non si toglie più dalla testa. Alcuni di voi la potrebbero sentire “familiare”…e non avete tutti i torti! Questa musica è presente anche nel corto Pluto’s blue note (Pluto Canterino in italiano) del 1947.

Lo short inizia con Paperino, Josè Carioca e Pippo seduti intorno a un tavolo di un bar che giocano a caxanga. La storia ha luogo in Rio come si vede dalla vista della balconata: è senza dubbio basata sul panorana di Sugarloaf Mountain, splendita veduta gustata dagli artisti Disney mentre sostarono a Rio. Di seguito troviamo lo sketch dello storyboard e la foto che mostra Lee e Mary Blair sedute a un bar di Sugarloaf, apparsa nel libro The Art and Flair of Mary Blair.

Come al solito Paperino si innervosisce perchè continua a sbagliare al gioco. Stralunato e confuso dalla musica e dal gioco, Paperino non riesce a togliersi dalla testa la melodia. Non appena torna a casa e si mette a dormire, le gocce d’ acqua, l’orologio, il lampadario e perfino le luci della città vanno a tempo della musica. I seguenti sketches mostrano Paperino in un “incubo” pulsante di ritmo in cui tutto si trasforma in scatole di fiammiferi: le pecore che conta per addormentarsi, il letto e infine lo stesso Donald, insieme a Josè e a Pippo si trasformano in tre grandi matchboxes.

E’ un vero peccato che questo cartone non sia mai stato ultimato. Sono sicura che se fosse stato finito, sarebbe stato un gran successo!

E infine gustatevi il corometraggio Caxanga!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *